Non solo mare e natura ma anche cultura, tradizione e storia..scopri le città più importanti e rappresentative del Salento come Lecce, Otranto, Gallipoli…
Torre dell’Orso località esclusivamente turistica sull’adriatico, a metà strada tra San Cataldo e Otranto. La spiaggia si sviluppa in un tratto costiero che forma una bellissima insenatura tra due punte rocciose. Caratteristica in special modo la punta sud, con due grossi scogli che gli abitanti del luogo chiamano “le due sorelle”. La parte più a nord della baia è invece difesa da una Torre di avvistamento, costruita al tempo delle aggressioni dei turchi.
Otranto è la città più orientale d’Italia. Per la sua posizione geografica fu, lungo i secoli, coinvolta nelle vicende storiche che travagliarono i popoli dal Paleolitico Superiore ai nostri giorni. Nella Cattedrale, autentico capolavoro di architettura elevata dal 1080 al 1088, grandi bacheche raccolgono le ossa dei martiri trucidati dai turchi. La Cripta è una miniatura della “Basilica azzurra” di Costantinopoli. Il Castello Aragonese risale a Carlo V (1537), il cui stemma campeggia sopra un piombatolo.
La costa, proseguendo verso sud, s’innalza leggermente, offrendo un gioco di piccole insenature la più grande delle quali è Sant’Andrea, anch’essa dominata dalla torre omonima e dal piccolo faro che custodiscono un porticciolo. Da qui notevoli sono i faraglioni e le calette, come la Specchiulla, che ci portano a Frassanito (denominazione di un attrezzato Camping), dove la costa ritorna bassa e sabbiosa fino a giugnere a Otranto.
Roca, località pittoresca sia dal punto di vista paesaggistico che da quello culturale. Roca è una meta ambita da studiosi e ricercatori di Archeologia anticamente abitata da genti primitive, “i Messapi”; si dice che in quel luogo in riva al mare un tempo ci fosse una splendida cittadina, con strade da far invidia alle moderne metropoli. Essa oggi è una fantastica località balneare con un mare cristallino ed un piacevole odore di salsedine. Da segnalare la Grotta della Poesia, che la leggenda narra sia stata il Santuario del Dio Taodor, divinità della salvezza, dove una fonte sommersa faceva ottenere forza e salute.
Dal greco kalè polis, città bella, è caratterizzata dalla divisione in due zone ben definite: il “borgo vecchio” e il “borgo nuovo”. Il borgo antico sorge su di un’isola, magico per i suoi mille vicoli, case, palazzi, chiese, per la sua gente. Il borgo antico è collegato al borgo nuovo attraverso un ponte in muratura lungo il quale si incontra la più antica fontana greco-romana. Il moderno “Grattacielo” sito all’imbocco del Corso Roma divide la città nuova nei due tronconi di “scirocco” e di “tramontana” e rappresenta l’ingresso nella citta nuova. Il castello (Rivellino) ha una forma quadrilatera rafforzata da quattro torri agli spigoli costituito da un caposaldo ampliato con opere aragonesi.
Lecce è capoluogo del Salento estrema regione meridionale d’Italia, definita “La Firenze del Barocco”, con i balconi, i portali, le colonne del Centro Storico che affascinano il visitatore con effetti cromatici e suggestioni dovuti principalmente all’uso di un particolare materiale da costruzione “la Pietra Leccese”. Capolavoro del barocco leccese è la Chiesa di Santa Croce, ricchissima di decorazioni, situata nelle vicinanze della Piazza Sant’Oronzo centro della città. Decorazioni in stile barocco caratterizzano tutto il tragitto che da Piazza Sant’Oronzo conduce al Duomo ed all’omonima Piazza.
Iscrizione avvenuta con successo.
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